
Care anime vane mi occupo oggi di questa pratica, a cui devo riconocenza, ricordi memorabili, contrazioni muscolari e cosi via...la fellatio.
Un po' di storia.
La pratica della fellatio, conosciuta meglio come pompino iniziò a essere considerata taboo fin dal medioevo, nelle epoche antecedenti era invece generalmente accettata.
Interessante la visione della fellatio al tempo dei greci e dei romani. I primi infatti consideravano chi eseguiva l'atto come passivi, i secondi come attivi. In latino infatti venivano usati due verbo per indicare la pratica, fellare (essere penetrati) e irrumare (penetrare). Per i cenni storici sull'argomento ecco il VXI Carmen di Catullo, ve lo posto direttamente tradotto:
«Io ve lo ficcherò in bocca e nell'ano
Aurelio bocchinaro e Furio culattone,
a voi, che per certi miei versi, è vero,
un po' sconci, mi credete un degenerato.
Un poeta all'altezza dev'essere casto
lui stesso, non certo i suoi versi,
che di fatto hanno arguzia e sapore
proprio in quanto un po' spinti e senza pudore
e in grado d'eccitare quel certo prurito,
non dico nei ragazzi, bensì nei caproni
ormai incapaci nel darci dentro coi fianchi.
Voi, perché leggete di tutti quei baci a milioni,
voi non pensate che io sia maschio a dovere?
Io ve lo ficcherò in bocca e nell'ano.»
Da sottolineare come i pregiudizi romanici erano di carattere igienico e non di impronta morale (oggi sono 22 gli stati Americani dove è vietato il pompino). Da notare anche come in realtà non si conosce l'origine storica della pratica.
Curiosita...
Secondo un sondaggio di Cosmopolitan (capeggiato da Fabio ) le italiane sono al primo posto nella pratica, il 94% seguite dalle giapponesi col 91%.
I film più famosi che fanno riferimento alla fellatio: "Herry è a pezzi", "the doors", "il danno", "gola profonda" , "the brown bunny"
il film 2The brown bunny" è stato considerato il peggior film ammesso a Cannes, nonostante i notevoli incassi, in Italia non vedrà mai la luce. Il film, non porno, ha dato scandalo per l'ultima scena, un vero pompino di 5 minuti .
La chiesa reputa la pratica non un peccato solo se è usato come mezzo per la procreazione. Ma forse ritiene che debba essere insegnato al catechismo.
Secondo una ricerca condotta dall'universita di Baltimora degli states lo sperma previene il cancro al seno fino del 40%. Notoriamente lo sperma ha un altissimo contenuto proteico.
ed ora...LE REGOLE D'ORO
(estrapolato da un intervento di una certa Pizzetta85 su Genvi's forum.net)
1. la psicologia del pompino.
Per portare a termine un "gran pompino" devi assicurarti prima di una cosa: che il pene sia ben eretto! SE non lo è, cara mia, due sono le cose, o stai per fare un pompino ad un vekkio (quindi ti prego, fuggi finkè sei in tempo) oppure ti è capitata la solita sfiga e dovrai lavorare molto. Non scoraggiarti, segui i miei consigli e l'asta in poki minuti lieviterà in tutto il suo splendore.
2.Il primo approccio con lo sventrapapere.
Questo passaggio lo potete anke evitare se il vostro lui si presenta gia in stile erectus, altrimenti nonostante abbia un aspetto flaccido, non temere.Quindi sbracciati le manike e datti da fare, senza blaterare. Ricorda che meno parli e meglio è! Se sei logorroica durante una fellatio, il partner potrebbe scocciarsi e costringerti ad ingoiarlo tutto con forza! quindi mantieni la calma e stai zitta! Inizia e guardare il tuo uomo dritto negli occhi, come se volessi scopartelo e passa "distrattamente" la mano sul suo "penino", leccandoti le labbra a mò di porca. DOpodiche inizia a fare con il dito dei cerchi concentrici proprio in quella zona , afferrando con delicatezza le palle.Se il cazzo proprio non vuole saperne niente di svegliarsi, fai una bella cosa: afferralo fra le mani e lavora di bocca quando è moscio! Inutile ke fai quella faccia! Pensi ke la tua figa sia meglio? Io non credo! Prenderlo in bocca quando è ancora un crokkè è molto eccitante.
3. L'Ittiopriva.
L'ittiopriva è colei che non ha mai avuto un pesce tra le mani: ittio =pesce, priva di pesce.
Ma la prima volta capita a tutte, non cominciate a strafare quindi, come se vi volesse lavare i denti.Quando il tuo partner t'inviterà di sua sponte ad assaggiare l'organo di cui ne va più fiero, tentenna un pò, non buttarti come se fosse un piatto di pasta al forno! Ricorda che l'attesa del piacere è essa stessa piacere! Quindi fallo soffrire: passa la lingua sul glande per 3 secondi, poi percorrilo in tutta la sua lunghezza, (Tieni la bocca sempre bagnata! Il pompino asciutto non è mai piaciuto a nessuno!) dopodichè spostati e mettiti a due millimetri di distanza. Da questa posizione comincia a soffiarci sopra (non come per pulire via la cenere o le briciole di pane sulla tavola apparekkiata!) delicatamente,, quasi imperccettibilmente. Ricorda che è impregnato della tua saliva e quindi gli darà un piacere quasi soffuso, ma magico! Senti i suoi gemiti e poggia le tue labbra sulle sue, repirandogli sopra e continuando a toccarlo con le mani! PS: ricordati le palle!
4.L' Odiseea.
E'arrivato il momento di mostrare il tuo talento "naturale". China il capo e inizia a prenderlo in bocca SENZA FOGA! vacci piano,, è molto più sensuale! una volta che ti trovi con tutta la tua enorme cavità sul glande inizia a passarci la lingua e vai su e giù sempre lentamente, se vuoi e se credi di non riuscire a dargli piacere, aiutati con la mano, assecondando il ritmo della tua testa. Non usare quei dentacci a castoro che ti ritrovi! Sennò, tutto da rifare.Se senti degli impercettibili mugolii venire dai "piani superiori" vuol dire che stai andando benino e che puoi fare di meglio. Comincia a prenderlo fra le mani e in bocca con un pò più di foga( ho detto un pò! BADA BENE) e fai questo preciso movimento: quando chini il capo giù e lo ingoi almeno per la metà soffiaci sopra. Soffiare vuol dire che devi premere, spingere con la bocca, dargli pressione insomma...mentre quando alzi la testa (sempre con l'uccellino nella bocca) devi sukkiare con gusto, proprio come facevi da piccola con il calippo! Credo che il tuo partner ti proporrà il matrimonio! Tu non accettare. E ricordate la fantasia.
5. "Oh, sto venendo"
A questo punto, ovvero quando il vostro lui pronincia la fatidica frase, il momento si fa cruciale. Qui si dividono le due scuole di pensiero, ma ricordate: non allontanatevi in modo precipitoso!!!Se no lui se la prende e addio divertimento.Le scuole di pensiero sono due: ci sono le tipe che non riescono a mandare il nettare del piacere giù e allora per tutte queste sventurate cercate almeno di tenerlo in bocca, ma non lo sputate velocemente! Se nò non rimane, ed è la scuola di pensiero preferità all'unanimità da tutti i drughi, di mandare giù il succo in maniera compatta.
Controindicazioni:-penofobia:paura del pene (hai 13 anni?)-penomania: mania del pene (una volta assaggiato non ne potrai fare a meno)-oniricopenia: te lo sognerai anche di notte, attenta lalla scarike umide!-tuttopenia: vorresti che il pene sia incluso dappertutto, anche tra i banchi di scuola o tra le scrivanie dell'ufficio, non è possibile!RASSEGNATI! Effetti collaterali:-rigonfiamento mandibolare-temporanea paresi facciale-afte buccali-ascessi-arrossamento gengivale- in casi rari anche herpes (se l'augello era sporco) AIDS ( hai sempre al solita e indomabile sfiga!) -sapore dolce in bocca se hai ingoiato lo sperma-eruttazione frequente-senso di languidezza onnipresente-mal di gola Tenere fuori dalla potata dei bambini, non somministrare sotto i 12 anni.è un presidio medico- chirurgico.
A buon rendere ;)
Fonti:
http://www.girlpower.it
http://213.215.144.81/dagosex
http://www.alighieri.org
http://geniv.forumcommunity.net
7 commenti:
devo proprio essere sincera?leggo e rileggo spesso sempre le solite cazzate, xkè sono tutte cazzate...è come se fosse una sorta di controinformazione di non ho ben capito quale argomento nascosto...tutti sanno di cosa si sta parlando e chi non lo sa è solo xkè non lo ha mai voluto sapere...e poi...le istruzioni sono completamente sbagliate o meglio...ovvie....quindi depersonalizzate,oggettive e non riducibili in 3 , 4 ,5 fasi...non starò qui a discutere del mio personale contribuito al riguardo in quanto fa parte di un segreto non svelabile qui ai 4 venti...voi capirete. in tanto critico l'interesse spropositato verso l'argomento;non deve essere parte di un dibattito pubblico…perderebbe la sua essenza diventando il solito argomento scontato. Mi danno fastidio le argomentazioni su cose ovvie…su cose che fanno tutti…è come parlare di come facciamo a mangiare, a cagare , a pisciare , a dormire….: per mangiare mi siedo a tavola,genericamente metto le gambe sotto al culo per stare più comoda. Poi sistemo il piatto dinnanzi a me e con la mano destra prendo lentamente il cucchiaio,lo metto nel piatto,raccolgo ciò che vi è dentro e lo porto alla bocca…lo faccio lentamente in quanto potrei affogarmi se così non fosse. Poi ripeto l’operazione altre 20 volte circa,fino a quando il mio stomaco non esulta…
ora…
quanto può essere interessante questa pratica?xkè mai al mondo risulta più interessante una cosa altrettanto ovvia?....è colpa delle istituzioni che l’hanno fatta diventare un tabù….ma noi siamo oltre…spero…
marzia
Intervento del prof. Bertinozzi, 1972 (pratiche sessuali e spot pubblicitari).
"Mi accorgo che ci sono troppe riserve che potrei avanzare cari colleghi, cercherò quindi, in primis, di essere chiaro con la stesura delle contestazioni."
(beve un sorso d'acqua e si avvicina al microfono della sala)
"La forte enfasi del commento denota un coinvolgimento emotivo alto dovuto dal dogma che "non deve essere un dibattito pubblico". Beh, il "non deve essere" mi ricorda le encicliche papali, come se l'argomento nella sostanza, nonostante la critica alle fantomatiche istituzioni, fosse considerato davvero un taboo. Se taboo non è, lo si tratta come si vuole (non come si deve).
L'ovvietà del tema sta solo nel fatto che è una pratica diffusa (qui la vicinanza col mangiare).
Se avessi parlato, appunto, del cibo (equiparato nel commento al pompino) una critica del genere non sarebbe mai stata posta in essere. Quindi fra il cibo e la fellatio c'è una differenza, nonostante siano due pratiche diffuse."
(alla parola pompino gli astanti hanno un leggero sussulto)
"Insomma, la critica sollevata dalla fata ha il carattere della critica che si solleva ad un talk show proprio perchè è scontato, ma mentre il talk show è palesemente scontato data la reiterazione dei programmi, non si può ravvisare l'ovvietà dell'argomento fellatio se non grazie ad un principio morale, perchè di fatto l'argomento non è ovvio (nonostante la diffusione)."
(Alzati gli occhi, il prof.Bertinozzi si accorge che gli astanti non hanno compreso appieno, ma ciò non importava, ciò che contava era come soddisfare quella lieve erezione.)
l'argomento è banale,ovvio,scontato,trito e ritrito(si dice così)?,noioso,superficiale… potrei continuare a lungo.
1punto...la forte enfasi è propria del mio carattere...come si può notare l'ho avuta anche nel post di ieri(nella parte dedicata alla lingua italiana).per mia fortuna non ho grossi tabù…oltre a quello del “cuozzismo” e della banalità…Non mi sconvolgo se si parla di sesso…ma,a differenza di molti,non lo trovo un argomento così tanto interessante a livello discorsivo….
Diceva un mio caro amico riguardo la musica”PARLARE DI MUSICA è COME BALLARE DI ARCHITETTURA”…la mia teoria sostituisce la parola musica con la parola sesso…tutto qui….
2 punto:l’ovvietà del tema non sta nella pratica diffusa…infatti un post sul mangiare sarebbe stato molto più originale…l’ovvietà sta nel fatto che è un argomento del quale ognuno di noi avrà già parlato almeno 1000 volte nella sua vita…non solo… ma anche i media ci bombardano continuamente
3 punto:se il post fosse stato fatto sul mangiare lo avrei trovato semplicemente più originale…la critica non ci sarebbe stata in quanto la mia critica è contro la banalità, non contro i pompini….
4 punto:ho gia risposto nel punto 2 per quanto riguarda l’ovvietà del tema…aggiungo che il tema è ovvio e scontato anche per la cultura che ognuno di noi ha in materia…tutti sanno come si fa un pompino,tutti sanno quali sono le sensazioni che dalla pratica derivano…è inutile informare le persone su quello che già conoscono …soprattutto se già ci hanno pensato i ¾ dell’umanità…
Concludo tenendoci a precisare che la mia critica non è rivolta al tema…ma alla sua banalità.
La mia curiosità si spinge più verso la considerazione della banalità dell’argomento che sul suo iniziale intento di informazione.
io credo che in assoluto sia molto difficile non trovare banale le cose ormai. e trovo soprattutto che l'originalità sta nel modo in cui si parla delle cose o di come si fanno o di come si vivono e così via...perchè purtroppo interagiamo più o meno con le stesse cose da tempo immemore.
dunque io trovo banale soprattutto la figura della ragazza sciolta che trova che tutto sia ovvio e banale e che detiene i sommi segreti della NON BANALITA'. che pesantezza...
caterina
salve salvino,ho finalmente avuto il tempo di iscrivermi e poter partecipare a queste iniziative veramente stimolanti,nonchè avere,anche se indirettamente,notizie dei miei cari compagni di ventura.Pezzi di cuoricino miei,non so...il pompino..un argomento delicato,daccordo con la fata,un po trito forse,ma la verità è una...è la continua necessità dell'uomo di andare contro corrente,che porta alla perdita del senso delle cose.Nel costante tentativo di rendere cio che è tabù merce per tutti(spinti da alti ideali,sono daccordo su questo),si arriva però molte volte alla perdita del senso e anche una cosa poetica,travolgente e sensazionale come il sesso,rischia di vedere sfumare il suo alone di magia se ridotta ad una fredda analisi tecnica.Caro uomo trolley,da una donna credo che piu o meno non riuscirai ad ottenere altre informazioni appetitose riguardo questo argomento,a meno che non intervenga direttamente Melissa P.Sono comunque piacevolmente colpita dalle informazioni storiche fornite,un'infarinatura generale non fa mai male.Un'ultima cosa...Il pompino...mentre le donnine che hanno da dare grandi dritte in proposito sono appunto impegnate con la bocca a parlarne o con le mani a scriverne..noi lo abbiamo gia fatto,finito e ne stiamo cominciando un altro.con questo chiudo.cari saluti
sono d'accordo sul fatto che la banalità dipenda dal modo in cui un argomento viene trattato...difatti è ciò che ho scritto..."La mia curiosità si spinge più verso la considerazione della banalità dell’argomento che sul suo iniziale intento di informazione.
8 febbraio 2008 11.47"....
credo che sia abbastanza chiaro.
cmq l'argomento oltre che essere stato trattato in maniera abbastanza banale...lo è a prescindere in quanto non credo che ci sia poi tanto da dire al riguardo....
"l'originalità sta nel modo in cui si parla delle cose o di come si fanno o di come si vivono e così via..."
originalità nel modo in cui si tratta:ci può anche stare...
originalità nel modo in cui le cose si fanno o si vivono:neanche il caro e dolce Silvio Muccino in un suo film sarebbe riuscito a dire una cosa così smieleata.
x quanto riguarda la critica personale che dir..."BISOGNA SAPER SCEGLIERE IL TEMPO,NON ARRIVARCI PER CONTRARIETà:TU GIRI ADESSO CON LE TETTE AL VENTO...IO CI GIRAVO GIà VENT'ANNI FA"
marzia
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